Uniti nella lotta

Molti colleghi una volta che hanno ceduto al ricatto del gp (per una qualsiasi delle modalita’ previste) hanno la tendenza a defilarsi, come se avessero perso. Si sente pero’ che provano quasi un senso di colpevolezza, si sentono giudicati incapaci di aver resistito, di essere un gradino sotto quelli che ancora non hanno ceduto.

A loro diciamo di non cadere nella trappola di vinto-perso, se hai perso sei fuori. Questo è purtroppo un meccanismo che e’ diventato parte della cultura, in pochi ce la fanno, vincono i migliori, se non resisti sei eliminato (e qui molta colpa ce l’hanno tutte quelle trasmissioni con una giuria. con la scusa dell’intrattenimento ci hanno introiettato quel meccanismo)

E invece NO. si potrebbe riprendere come fanno loro la tematica da guerra e verrebbe da dire che si è persa una battaglia ma la guerra è ancora aperta.

Preferiamo la metafora del corteo, dove la gente cammina unita verso un obiettivo. Un corteo è difficile da fermare e cosi’ si punta alle persone singolarmente sbarrandogli in qualche modo la strada. Se la persona che viene fermata accetta e pensa di essere stata eliminata e questo si ripete per ognuno, il corteo si assottiglia. Ma se quella persona si sposta di qualche metro e poi continua per un’altra strada ma nella stessa direzione il corteo continua ad avere la stessa forza di prima.

Lo scopo non e’ non farsi mai fermare nemmeno una volta, la forza è camminare e ripartire nella stessa direzione, magari spostato piu’ in la’. Ripartire e riprendere la stessa direzione dopo aver avuto la strada sbarrata o costretti a prendere un’altra via non è cosa da poco.

La prova che questo gruppo è compatto nella lotta e nell’obiettivo di arrivare all’eliminazione del green pass (anche dopo tampone, vaccino e fare lo stesso gp) ce la diamo noi, con i risultati del sondaggio lanciato pochi giorni fa.

Come vedete, anche in situazioni diverse siamo uniti nel continuare la nostra camminata.

Coraggio, fiducia e stiamo uniti !

Aggiornamento:

man mano che molti rispondono al sondaggio (lo trovate qui https://forms.gle/PUv54kJJ5N9gvJ5x9) risulta evidente quello che dicevamo. Chi sa che cederà’ al ricatto si auto-elimina dal gruppo che cerca di contrastarlo attivamente perche’ è portato a credere di non poter fare piu’ nulla. Invece quel 18,8 percento non deve scivolare nella passività’ , deve ritrovare la forza di camminare assieme a noi contribuendo all’obiettivo di abolire il green pass!

Invece del 77% il corteo sarebbe composto dal 95% delle persone, a dispetto delle situazioni personali. Tutti uniti!

Forza, spostatevi e venite a fianco a noi , tutti insieme nella stessa direzione. E credetemi che è piu’ difficile rispetto a chi non è mai stato fermato.

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